Se i bambini vaccinati si contagiano più dei non vaccinati, basta non pubblicare i dati!

di Eugenio Serravalle

L’istituto Superiore di Sanità nel report del 16 marzo 2022 ha iniziato a pubblicare il numero di casi di COVID-19 nei bambini di 5-11 anni per stato vaccinale. Il rischio di contagio era maggiore tra i non vaccinati (4,58%) rispetto ai vaccinati con ciclo completo (4,15%) E’ una differenza statisticamente altamente significativa (RR = 0,9077 P < 0,0001).

Già dal report successivo, del 23 marzo, si verifica l’inversione del rischio di contagio, che diventa maggiore tra i vaccinati (4,78%) rispetto ai non vaccinati (4,34%): i bambini vaccinati si contagiano più dei non vaccinati. E’ una differenza statisticamente altamente significativa (RR = 1,1001 P < 0,0001). (ne avevamo già parlato qui)

Da allora è un crescendo, il rischio relativo di contagio è nettamente più alto tra i vaccinati, sino al 35,4% in più, rispetto ai non vaccinati nel bollettino del 18 maggio.

Fine delle informazioni.

Nel Bollettino del 25 maggio si legge: A CAUSA DI UN PROBLEMA TECNICO, LE TABELLE E I GRAFICI DI QUESTA SEZIONE NON SONO STATI AGGIORNATI.

Auguriamoci che sia così, auspichiamo una pronta risoluzione che permetta di capire, sin dalla prossima pubblicazione, l’utilità della vaccinazione dei bambini, dati alla mano. Per ora fermiamoci a queste tabelle, di chiarezza estrema.

La nostra diffidenza è alimentata da quanto successo nel Regno Unito, dove venivano forniti settimanalmente i dati ufficiali della Sanità pubblica inglese, che confrontavano in ciascuna di 8 diverse classi di età, 100.000 soggetti vaccinati con 2 dosi (e da metà gennaio 2022 con 3 dosi) e 100.000 non vaccinati. Nella settimana 36/2021 l’insieme dei vaccinati si infettava meno (-17%), ma vi è stata una continua progressione delle infezioni nei vaccinati rispetto ai non vaccinati. Nella settimana 43/2021 l’aumento di infezioni tra i vaccinati, distribuito in quasi tutte le classi d’età, è arrivato al sorpasso assoluto: +2,5%. Da quel momento è stato un crescendo. Nella settimana 2 del 2022 l’eccesso di casi positivi tra i vaccinati è arrivato al 91%. Nella settimana 3/2022 si è avuto un rallentamento, poiché l’UK Security Agency ha iniziato a limitare il confronto con i non vaccinati solo ai vaccinati con almeno 3a dose, ma ciò non ha invertito la tendenza a più infezioni tra i vaccinati, nei quali i casi positivi sono rimasti comunque in eccesso: +24%. Nelle settimane successive è continuata la crescita di infezioni tra i vaccinati, con la seguente impressionante progressione: +32% +35%, +48%, +70%, +100%, +133%, +162%, +186%, +204%, +215% nella settimana 13.

A questo punto, l’UK Health Security Agency ha interrotto la pubblicazione delle tabelle.

Trasparenza, verità e onestà intellettuale sono valori che rafforzano la credibilità delle Istituzioni pubbliche. Per questo siamo fiduciosi nella pronta risoluzione da parte dell’Istituto Superiore di Sanità dei problemi tecnici che hanno impedito la pubblicazione dei dati.

Pubblicato il 3/06/2022 su:

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